A Sant’Arpino il “Progetto Multimediale Innovativo – QR Code”

pro loco santarpino

I monumenti e luoghi storici di Sant’Arpino entrano a far parte del “Progetto multimediale innovativo Qr Code”, dove attraverso un codice a barre bidimensionale, posto su una apposita targa, sono memorizzate le informazioni sulla storia dei monumenti santarpinesi che possono essere lette tramite smartphone.

Inquadrando il Qr Code, infatti, si apre un collegamento con il sito internet istituzionale del Comune da cui si può leggere la storia del monumento, strada o Chiesa di interesse. Grazie alla collaborazione della Pro Loco guidata da Aldo Pezzella, sta partendo una moderna e tecnologica valorizzazione dei monumenti di Sant’Arpino dotati di Qr Code, si tratta di un innovativo progetto di promozione turistica teso a valorizzare i beni storici e artistici del comune attraverso l'uso delle nuove tecnologie.
 
Attualmente i monumenti interessati sono la Chiesa di S. Elpidio, il Palazzo Ducale, la Chiesa di San Canione, il Vico Santa Loja, la Chiesa di San Francesco di Paola, la Madonna della Lettera, la Madonna Lactans, il Palazzo Zarrillo, il Palazzo de Muro e Via Compagnone. Il cittadino o il turista potrà dirigere la fotocamera del cellulare, o il tablet, sul codice Qr Code e potrà leggere gratuitamente la storia del sito di interesse sul suo dispositivo”, fanno sapere dal Comune di Sant'Arpino. 
 
Questo progetto - ha dichiarato Aldo Pezzella -  è stato sostenuto dalla Pro lococon l'intento di valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale utilizzando oltre ai normali mezzi di comunicazione anche quelli tecnologicamente innovativi come lo strumento del Qr Code. Ad una comunicazione tradizionale, affianchiamo anche quella digitale”.
 
La cerimonia di presentazione si è svolta  domenica 27 novembre nel Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” e alla presenza del Capo Delegazione FAI di Terra di Lavoro Dante Specchia che ha concesso il patrocinio all’iniziativa poiché i Qr Code, sono utilizzati in molti musei e siti archeologici e rappresentano un modo rapido per valorizzare il patrimonio storico attraverso tecnologie di massa facili da usare.