Condannato lo scippatore seriale di Villa Literno, ritenuto colpevole di tre furti con strappo, lesioni e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Il tribunale di Aversa, all'esito del rito abbreviato, ha condannato l'uomo a 5 anni e 4 mesi di carcere.
Sono stati contestati dal pm Francesco Persico uno scippo avvenuto il 4 febbraio scorso in Via Pietro Micca a San Marcellino ai danni di una 66 enne, che a seguito del furto con strappo della borsa rovinò a terra riportando lesioni addebitate all'uomo, giudicate guaribili in 20 giorni.
Un altro scippo compiuto il 5 febbraio 2022 a Villa di Briano ai danni di una residente, alla quale le venne sottratta la borsa. Subito dopo il furto il ladro utilizzò la carta bancomat della malcapitata prelevando 200 euro presso l'ufficio postale di San Cipriano d'Aversa. Contestato pertanto al 36enne, anche l'indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Il terzo borseggio è avvenuto il 10 febbraio 2022 in Via Vecchia Aversa a Villa Literno ai danni di una donna dell'Est Europa.
Da quanto è emerso il modus operandi dello scippatore era sempre lo stesso: puntava le malcapitate, si avvicinava alle stesse a bordo della propria auto e velocemente portava via la borsa. Le indagini dei carabinieri si sono avvalse delle testimonianze delle vittime e dei filmati delle telecamere di videosorveglianza pubblici e privati, oltre all'esito positivo delle perquisizioni avvenute presso l'abitazione dell'uomo a Villa Literno, dove vennero rinvenuti abiti riconosciuti dalle malcapitate.