Dopo la violentissima aggressione avvenuta a Giugliano lo scorso 2 settembre, gli agenti del commissariato di Giugliano-Villaricca hanno fermato un ucraino accusato di aver picchiato brutalmente due donne ed un uomo, causando la perdita dell’occhio ad una delle vittime.
Il blitz è scattato ieri a Parete, in seguito alla denuncia di tre cittadini di nazionalità ucraina i quali avevano riferito agli agenti che un loro connazionale li aveva percossi anche con pugni al volto, all'interno della loro abitazione, per poi far perdere le proprie tracce.
Una delle vittime a causa dei forti colpi ricevuti al volto, aveva riportato gravi lesioni con perdita della vista da un occhio, determinata dello scoppio del bulbo oculare.
I riscontri probatori hanno determinato l'emissione di un decreto di fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord di Aversa, al quale, in un primo momento, l'indagato è riuscito a sottrarsi. Solo nella mattinata di lunedì, a seguito di ulteriori ricerche, anche mediante servizi tecnici di geolocalizzazione, l'indagato è stato rintracciato dagli agenti di Giugliano, nel Comune di Parete. Lo straniero è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.