Questa mattina i carabinieri di Casal di Principe hanno arrestato tre fratelli di Casapesenna, su disposizione della Procura di Napoli Nord di Aversa, diretta da Francesco Greco.
Secondo l'accusa, i tre, il 12 giugno scorso, attirarono in trappola un 31enne, picchiandolo per ore e tentando anche di obbligarlo ad ammettere di avere creato un falso profilo instagram, con la foto di uno di loro con una parrucca da donna in testa. Proprio l'affronto attribuito al giovane, avrebbe dato origine alla violenta vendetta.
Da quanto è emerso dalle indagini, il 31enne fu trascinato in una campagna situata nel comune di Villa Literno, li sarebbe stato legato ad un albero con una fune e con scotch da imballaggio. Il giovane ha raccontato anche di essere stato minacciato con una pistola, e di essere stato torturato per ore e abbandonato solo quando creduto morto. La vittima riuscì a salvarsi chiedendo aiuto ai lavoratori di un’azienda situata nei pressi del terreno agricolo. Trasportato all'ospedale Moscati di Aversa, dopo aver ricevuto le cure del caso, denunciò l'aggressione.
I tre fratelli dovranno adesso rispondere di sequestro di persona e lesioni personali.
CASAPESENNA: SEQUESTRATO E TORTURATO PER UN PROFILO SOCIAL FALSO, PARLA LA VITTIMA