La poesia cubana in Campania: Karel Leyva a Sant'Arpino

Karel Leyva

Da Cuba, l'autore Karel Leyva è giunto in Italia ospite del format “Latitudini” del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli per un'intervista. Figlio d'arte, oltre che poeta, è promotore culturale e Coordinatore del Festival Internazionale di Poesia dell'Avana. “Nel fogliame ho visto moltiplicata la mia voce” è la silloge con cui l'artista è stato presentato il 6 agosto al Caffè letterario Macrí di Sant'Arpino. Oltre alla lettura delle poesie in lingua originale e nelle traduzioni italiane di Antonio Nazzaro, eccellenza nostrana che opera oltreoceano con prestigiosi riconoscimenti, recentemente anche da parte del Ministero della Cultura di Cuba, è stato previsto un momento di “scambio culturale” con alcuni artisti campani che hanno aderito alla prima edizione del Premio Internazionale L. Vanvitelli.

“Abbiamo deciso di continuare a costruire un ponte tra Italia e Sud America: i nostri autori italiani saranno letti in italiano e in traduzione spagnola, per vivere un momento di comunione artistica tra popoli, nel segno di quelli che sono gli ideali del nostro Premio, tra cui il veicolare la poesia attraverso la parola detta ad alta voce”, dichiarano i fondatori Maria Pia Dell'Omo e Antonio Dentice d'Accadia, che hanno moderato l'incontro assieme a Tiziana Ferraiolo.   


L’arrivo di Leyva da Cuba si inserisce in una esplicita intenzionalità universalizzante, in cui
valorizzare la poetica ispanoamericana in connessione con la cultura italiana: già alla sua prima edizione il Premio ha ricevuto grande partecipazione dall'America Latina; il giorno della celebrazione, inoltre, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, era presente in rappresentanza anche il Console Onorario della Colombia Antonio Maione.

L’appuntamento del 6 agosto si è svolto in collaborazione tra il Premio, il Centro Cultural “Tina Modotti” di Buenos Aires (presieduto da Antonio Nazzaro), l’Osservatorio Italiano degli Enti Non Profit (OINP, Presidente Antonello Calabrese), il Caffè letterario Macrì e Rubrics.